Settimana della Terra: l’inquinamento incide sui temporali?

Settimana della Terra: l’inquinamento incide sui temporali?


Alla viglia della Settimana del Pianeta Terra, festival di cultura scientifica che fra il 3 e il 10 ottobre promuove una serie di iniziative su tutto il territorio nazionale per far conoscere meglio le geoscienze e i diversi aspetti naturali del nostro pianeta, la discussione sui temi ambientali e sulle conseguenze dell’inquinamento prodotto dall’uomo è particolarmente sotto i riflettori nel dibattito pubblico, generalista e scientifico.

Le particelle emesse dai motori diesel, fuliggine dai processi di combustione nelle centrali elettriche e nelle raffinerie, molto traffico stradale urbano e il fumo degli incendi in California e Colorado possono influire sulla violenza dei temporali? È la domanda che sta alla base della ricerca di un gruppo di scienziati Usa del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Atmosfera dell’Università di Houston. Principale strumento della ricerca è un software che utilizza l’intelligenza artificiale per processare l’enorme mole di dati rilevati tramite ricognizioni ambientali. “Le nuvole convettive si verificano in tutto il mondo, ma ci sono ancora molte domande su come sono influenzate dal loro ambiente”, ha affermato Jeff Stehr, responsabile del programma. “Lo studio migliorerà la nostra comprensione di come queste nuvole si formano, crescono e decadono intorno a un ambiente urbano costiero”.

E mentre la scienza cerca di conoscere sempre meglio gli effetti negativi dell’inquinamento atmosferico, le amministrazioni locali cercano di correre ai ripari per i danni già prodotti sull’ambiente. Il Comune di Firenze ha recentemente varato un pacchetto di interventi contro l’inquinamento che prevede interventi strutturali per la climatizzazione degli edifici e il risparmio energetico, nuove regole per la mobilità, abbattimento degli inquinanti con l’aumento del verde urbano e contributi per i veicoli di nuova generazione. Fra le iniziative approvate c’è anche il divieto di fumare nelle aree verdi e alle fermate di bus urbani. Una novità che attende ancora la norma attuativa per diventare realtà, ma che genererà certamente una vivace discussione.