Con il caldo respiriamo male, non solo per il calore

Con il caldo respiriamo male, non solo per il calore

Le alte temperature di questa impegnativa estate 2022 sono faticose per il nostro organismo anche perché peggiorano la qualità dell’aria che respiriamo. Se da un lato dobbiamo correre ai ripari, cercando di diminuire la quantità di inquinanti atmosferici, attraverso responsabili strategie a livello locale e globale, dall’altro dobbiamo rassegnarci ad estati torride: “In futuro, questo tipo di ondate di calore sarà normale. Vedremo estremi più forti. Abbiamo pompato così tanta anidride carbonica nell’atmosfera che la tendenza negativa continuerà per decenni”. Lo ha detto Petteri Taalas, segretario generale dell’OMM, l’Organizzazione meteorologica mondiale, precisando che  “le ondate di calore si verificheranno più frequentemente a causa dei cambiamenti climatici”. 

L’atmosfera stabile e stagnante intrappola gli inquinanti atmosferici, incluso il particolato, con conseguente degrado della qualità dell’aria e una eccessiva formazione di ozono. Entrambi hanno un impatto sulla salute, in particolare tra le persone vulnerabili, e hanno anche un impatto sulla vita vegetale del Pianeta. In particolare le ondate di calore rappresentano una sfida per i sistemi sanitari: “Quando un’ondata di caldo accompagna alti livelli di inquinamento - conclude Taalas - esacerba le malattie respiratorie, cardiovascolari e le condizioni, specialmente nei grandi spazi urbani che non sono adatti a far fronte a queste alte temperature”.


RespirareBene si ferma in pausa estiva. Tornerà venerdì 26 agosto.

Buone vacanze a tutti!