Che impatto hanno le nostre abitudini sull’ambiente e sulla salute?

Che impatto hanno le nostre abitudini sull’ambiente e sulla salute?

Mentre a Torino un’indagine rivela che l’aria intorno agli edifici scolastici è irrespirabile e nel 99% delle scuole osservate i valori degli inquinanti superano i limiti imposti dall’Oms, l’Organizzazione mondiale dalla sanità, in Emilia Romagna la Regione ha organizzato un’indagine fra i cittadini per valutare la consapevolezza rispetto alle abitudini quotidiane che hanno un impatto negativo sull’inquinamento atmosferico. Oggetto della ricerca in corso, più in generale, è la consapevolezza dei cittadini sul tema dell’inquinamento atmosferico: le sue cause, i rischi per la salute e per l’ambiente, le misure necessarie per affrontare questo problema. Possono partecipare tutti i residenti nei comuni dell’Emilia Romagna compilando il questionario online, disponibile fino al prossimo 17 luglio.

Spostandoci in Piemonte, l’analisi sulla qualità dell'aria intorno alle scuole è stata realizzata dal Comitato Torino Respira e ha monitorato la qualità dell'aria attorno a 150 scuole del capoluogo piemontese grazie all'installazione di 150 provette che hanno rilevato la presenza di biossido di azoto. Sono state campionate le scuole elementari e quelle superiori, in modo da sensibilizzare sia i genitori dei bambini più piccoli, sia quelli che vengono definiti nuovi adulti. 

Dall’esperienza torinese appare chiaro che in pole position fra le abitudini da cambiare ci sia l’uso dell’auto per andare a prendere i propri figli all’uscita di scuola spingendosi fin davanti all’ingresso dell’edificio, dove in genere le vetture si accalcano in doppia o tripla fila, talvolta lasciando acceso il motore per non rinunciare ad esempio in estate al refrigeramento d’aria interna.

Ma è solo un esempio dei gesti più comuni e spesso inconsapevoli che possono contribuire a danneggiare l’ambiente e in particolare le condizioni che influenzano direttamente il nostro stato di salute.