Sicuramente anche per la situazione attuale, garantire benessere fisico, sicurezza e protezione dei lavoratori è diventata una priorità per tutte le aziende. Ma al di là di queste particolari circostanze, ci si è resi conto che mantenere una buona qualità dell’aria nell’ambiente lavorativo è tanto importante quanto garantire una sicurezza fisica ai lavoratori. Cosa significa lavorare in un ambiente “sano”, cosa si può fare per mantenere questi standard di benessere e, soprattutto, perché garantendo determinati livelli di qualità dell’aria si hanno dei reali benefici sia per i datori di lavoro che per i dipendenti di un’azienda?
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A partire dal nuovo anno le scuole dovranno munirsi di dispositivi per la sanificazione degli ambienti: il DPCM del 26 luglio definisce le tecnologie ritenute efficaci e sicure nella prevenzione degli agenti patogeni soffermandosi a lungo sui dispositivi efficaci per la qualità dell’aria nelle all’interno degli ambienti chiusi. Si insiste sulla necessità di monitorare la qualità dell’aria nelle aule scolastiche. Un tema rimasto ai margini della riflessione sulla prevenzione in questi ambienti, come denunciato da soggetti autorevoli quali la Società Italiana di Medicina Ambientale che ha da poco dichiarato che “la probabilità di contagio da COVID si riduce fino a meno dell’1% se si riesce a garantire livelli ottimali di qualità dell’aria in classe”.
Per parlare di alimentazione sostenibile è necessario partire dal concetto di sviluppo sostenibile, ovvero lo sviluppo in grado di assicurare i bisogni della popolazione globale attuale senza compromettere le possibilità delle generazioni a venire.
L’alimentazione sostenibile è quindi quello stile alimentare che riduce al minimo il consumo di acqua, suolo ed energia limitando l’uso di additivi e pesticidi, riducendo gli allevamenti e la pesca intensivi e frenare le emissioni di anidride carbonica.
L’astronauta dell’Esa Samantha Cristoforetti , comandante della Stazione Spaziale Internazionale, è subentrata al compagno russo dell’Expedition 67 Oleg Artemyev. La nomina, annunciata dall’Esa, ha reso così Samantha Cristoforetti la prima astronauta donna italiana ed europea al comando della stazione.
Una delle cause principali dei rincari annunciati dall'Arera per elettricità e gas è dovuta alla crescita dei permessi di emissione di CO2, un sistema di scambi tra chi inquina meno e chi di più che ha fatto lievitare il prezzo all'ingrosso e di conseguenza anche quello finale.
All’approssimarsi della ripartenza dell’anno scolastico, il terzo dell’era Covid, si torna a parlare delle misure da adottare per contenere il rischio di contagio da coronavirus all’interno delle aule.
Le alte temperature di questa impegnativa estate 2022 sono faticose per il nostro organismo anche perché peggiorano la qualità dell’aria che respiriamo. Se da un lato dobbiamo correre ai ripari, cercando di diminuire la quantità di inquinanti atmosferici, attraverso responsabili strategie a livello locale e globale, dall’altro dobbiamo rassegnarci ad estati torride: “In futuro, questo tipo di ondate di calore sarà normale.
Mentre il mondo, in risposta alla crisi energetica provocata dall’aggressione russa all’Ucraina, cerca di svoltare verso le energie rinnovabili il più rapidamente possibile, abbandonando le fonti fossili a tutela della qualità dell’aria e contro il cambiamento climatico, la Repubblica del Congo rema contro: il Governo locale ha deciso di mettere all’asta i permessi per la ricerca del petrolio e del gas nell’area in cui abitano i gorilla in via di estinzione.
Con le temperature straordinariamente alte di questo periodo, aumenta nell’aria che respiriamo, in particolare nelle grandi città, la concentrazione di ozono, un gas presente nell’atmosfera, in continuo incremento a causa del riscaldamento globale della Terra e che rappresenta un pericoloso inquinante per la salute.
Tre proposte che già nei prossimi tre anni porterebbero a un risparmio di più di 15 miliardi di metri cubi di gas e facendo a meno di qualcosa come 40 milioni di tonnellate di gas serra. Se ne è parlato alla Conferenza sul Clima di Roma di giovedì 14 luglio.
In questi giorni il volto dei cambiamenti climatici è la siccità che sta colpendo in modo pesantissimo tutto il Paese. Ma non può esserci altra strategia che considerare i principali problemi ambientali della nostra epoca in maniera globale: qualità dell’aria, inquinamento, climate change e siccità sono sfaccettature differenti dello stesso problema, fra loro strettamente interconnesse e particolarmente visibili nei loro effetti peggiori nelle grandi città.